Da quando Lula è tornato a governare il Brasile sul paese sudamericano spira un vento nuovo. Si vede chiaramente il maggior interesse della comunità finanziaria e internazionale verso il paese, che viene fuori da un lungo periodo di isolazionismo voluto da Bolsonaro. Adesso lo scenario è cambiato, e molte aziende straniere stanno investendo nel paese attraverso operazioni di merge and acquisition. Si tratta di operazioni di importi anche molto elevato, come ad esempio la recente acquisizione da parte del colosso svizzero Nestlé della catena di negozi di cioccolatini Copenaghen, per circa un miliardo di dollari. Tuttavia va evidenziato che l'interesse maggiore verso il Brasile lo stanno manifestando le aziende cinesi.