Per utilizzare Google Search Console occorre ovviamente accreditarsi come proprietari del sito di cui si vuole avere il controllo e la verifica.
Normalmente gli utenti meno smaliziati cercano la soluzione più semplice tra quelle proposte da Google e più affini alle loro abilità. Quindi il metodo a prova di errore per verificare una proprietà web e tramite il caricamento di un file HTML nello spazio FTP. E’ facile da fare (basta caricare in FTP il file html preparato da Google) ed anche da rimuovere, se un giorno il sito cambiasse di proprietà.
Un filino più complicato, ma non troppo, è aggiungere un tag HTML nel codice e la difficoltà varia secondo il linguaggio o il CMS utilizzato. Si tratta comunque di modificare il codice del sito ed anche se sono righe innocue consiglierei tra le due soluzioni il caricamento del file HTML.
Ma la soluzione migliore per comunicare a Google la proprietà di un sito è attraverso la verifica del dominio nei DNS, anche se specialmente i neofiti sono spaventati da questa possibilità.
Diciamolo chiaramente: per chi mette online un sito amatoriale la conoscenza dei DNS è piuttosto superficiale e magari non si sa neanche che è possibile aggiungere informazioni sul sito attraverso i record DNS.
In realtà verificare il dominio con un record DNS:
- è facile
- non può compromettere il sito
- permette un controllo completo su dominio, sottodomini, protocolli ecc.
Inserire un record DNS per la verifica del dominio
Adesso ti spiego come verificare un sito in Search Console aggiungendo una regola DNS.
Le immagini si riferiscono ad un sito ospitato su TopHost.it ma la soluzione è identica e funzionale per tutti i provider, a condizione che ti permettano l’accesso alla gestione dei DNS.
Innanzitutto su Search Console andare in impostazioni – Verifica delle proprietà e scegliere Provider del nome di dominio / Associa un record DNS a Google
Senza specificare il provider dove è ospitato il tuo sito copia la stringa proposta da google: google-site-verification=************************** . Basta cliccare sul tasto copia.
Recarsi nel pannello di controllo del proprio provider e scegliere Gestione DNS o il nome con cui il tuo provider identifica questa sezione.
Ti troverai davanti una tabella con vari record, un po’ incomprensibile ai più. Non preoccuparti di ciò che vedi ma cerca Aggiungi record.
A questo punto devi creare il tuo record nella tabella dei DNS. Nel nome del record richiesto scrivi @ (la semplice chiocciolina), nel tipo di campo scegli TXT, nel campo valore incolla la stringa che ti ha fornito Google. Clicca su conferma ed hai fatto. Questi tre valori in genere sono sufficienti, ma la tua gestione dei DNS potrebbe chiederti anche altri dati; in questo caso trovi la spiegazione completa di come formare il tuo record DNS nell’aiuto di google.
Dopo aver salvato il tuo nuovo record DNS torna in Search Console e clicca su Verifica. La verifica di solito è istantanea. Se google non riesce a verificare subito il tuo sito riprova dopo un minuto.
Adesso il tuo dominio è verificato in search console per tutti i protocolli (http e https) e per tutti i subdomini.