Se l’accesso al tuo sito web è bloccato da una schermata rossa con un messaggio di avviso, probabilmente sei finito nella blacklist di Google. Questo significa che il tuo sito è stato segnalato come potenzialmente pericoloso perché contiene virus, malware o phishing. In questo articolo vedremo cos’è la blacklist di Google, come sapere se il tuo sito è finito in questa lista nera e come fare per uscirne.
Cos’è la blacklist di Google
La blacklist di Google è un elenco di domini che Google ritiene dannosi per gli utenti e per i loro dispositivi di navigazione. Google analizza milioni di pagine web ogni giorno per indicizzarle nel suo database e mostrare i risultati più pertinenti alle ricerche degli utenti. Ma durante questa analisi, Google rileva anche i siti che contengono o diffondono software dannoso, che rubano dati o informazioni sensibili agli utenti o che creano redirect a pagine malevole.
Google inserisce questi siti nella sua blacklist per proteggere gli utenti da possibili infezioni, furti o truffe. Quando un utente cerca di accedere a un sito in blacklist, vede una schermata rossa con un avviso del tipo:
- sito contiene malware: in questo caso visitando il sito si rischia di attivare l’installazione o il download del malware;
- sito ingannevole: per i siti di phishing. In questo caso l’utente è persuaso che il sito sia legittimo e quindi si sente sicuro nel fornire informazioni o dati sensibili che potrebbero essere utilizzati per scopi illeciti.
Questi avvisi scoraggiano gli utenti a visitare il sito e ne danneggiano la reputazione e la credibilità. Inoltre, i siti in blacklist vengono penalizzati nei risultati di ricerca e perdono traffico e visibilità.
Come sapere se il tuo sito è in blacklist
I primi segnali di un possibile inserimento del tuo sito web in una lista nera sono:
- diminuzione dei livelli di traffico senza un apparente motivo;
- perdita dei posizionamenti nei motori di ricerca.
Per verificare se effettivamente il tuo dominio è finito in blacklist, puoi utilizzare lo strumento di Navigazione sicura di Google. Basta inserire l’URL del tuo sito e vedere se compare qualche segnalazione. Tuttavia questo test controlla solo la blacklist di Google, per avere un quadro più ampio puoi analizzare il tuo sito con altri tool come VirusTotal. Questi strumenti ti permettono di verificare se il tuo sito è stato segnalato da altri motori di ricerca o da fornitori di antivirus.
Come uscire dalla blacklist
Se il tuo sito è finito in blacklist, devi agire al più presto per risolvere il problema e ripristinare la sicurezza e la fiducia degli utenti. Ecco i passi da seguire:
- Rimuovi eventuali malware presenti sul tuo sito. Questa è un’operazione che richiede competenza e esperienza nel settore. Puoi provare a farla da solo seguendo le indicazioni di Google o chiedere l’assistenza di un esperto di servizi di rimozione malware per ripulire il tuo sito web.
- Chiedi un riesame al fornitore di antivirus o al motore di ricerca che ha inserito il tuo dominio nella blacklist. Prima di farlo, ricontrolla il tuo sito e cancella la cache. Per chiedere un riesame a Google devi verificare il tuo sito in Google Search Console e seguire le istruzioni. Il processo di revisione può richiedere alcuni giorni prima che il tuo sito venga rimosso dalla lista nera.
- Prevenisci future infezioni o attacchi. Per evitare che il tuo sito finisca nuovamente in blacklist, devi adottare delle buone pratiche di sicurezza, come:
- aggiornare regolarmente il software del tuo sito (CMS, plugin, temi, ecc.);
- usare password forti e cambiarle periodicamente;
- fare backup frequenti del tuo sito;
- installare un certificato SSL per criptare le comunicazioni tra il tuo sito e gli utenti;
- usare uno scanner antivirus per monitorare il tuo sito.
Spero che questo articolo ti sia stato utile per capire cos’è la blacklist di Google, come sapere se il tuo sito è finito in questa lista nera e come fare per uscirne. Ti sei mai trovato in questa situazione? Mi racconti la tua esperienza nei commenti?
