Google ha lanciato l’aggiornamento dei contenuti utili del 2023 e sta scuotendo le cose. Questo aggiornamento ha lo scopo di premiare i siti web che offrono contenuti di qualità, pertinenti e aggiornati ai loro utenti. Ma cosa significa questo per i creatori di contenuti e come possono adattarsi alle nuove linee guida di Google?
In questo articolo, esamineremo le principali novità dell’aggiornamento dei contenuti utili di Google e ti daremo alcuni consigli pratici su come ottimizzare i tuoi contenuti per salire nel motore di ricerca.
Le principali novità dell’aggiornamento dei contenuti utili di Google
L’aggiornamento dei contenuti utili di Google è uno dei più grandi cambiamenti che Google ha apportato al suo algoritmo negli ultimi anni. Questo aggiornamento si concentra su tre aspetti chiave dei contenuti: la generazione, la provenienza e l’aggiornamento.
Vediamo cosa sono e come influenzano il posizionamento dei tuoi contenuti.
Contenuti generati dall’intelligenza artificiale
Una delle novità più interessanti dell’aggiornamento dei contenuti utili di Google è che Google è più rilassato riguardo ai contenuti creati dall’intelligenza artificiale. Questo significa che Google non penalizzerà i siti web che utilizzano strumenti di generazione di contenuti basati sull’intelligenza artificiale, purché i contenuti siano utili, soddisfino l’intento di ricerca e siano chiari.
Tuttavia, questo non significa che puoi affidarti completamente all’intelligenza artificiale per creare i tuoi contenuti. Devi ancora assicurarti che i tuoi contenuti siano originali, accurati e pertinenti. Inoltre, devi sempre revisionare e modificare i contenuti generati dall’intelligenza artificiale per correggere eventuali errori o imprecisioni.
Contenuti di terze parti
Un altro aspetto importante dell’aggiornamento dei contenuti utili di Google è che Google non è un fan dei contenuti di terze parti sui sottodomini. Questo significa che Google non apprezzerà i siti web che ospitano contenuti di altre fonti sui loro sottodomini.
Questo perché Google vuole garantire che i contenuti siano di proprietà e controllati dallo stesso sito web che li pubblica. Questo aiuta Google a valutare la qualità e l’affidabilità dei contenuti e a evitare il plagio o la duplicazione.
Quindi, se vuoi usare i contenuti di terze parti, devi assicurarti che siano tutti tuoi. Puoi farlo creando i tuoi contenuti originali, acquistando i diritti dei contenuti di terze parti o ottenendo il permesso esplicito dei proprietari dei contenuti.
Aggiornamenti falsi
L’ultimo aspetto che vogliamo evidenziare dell’aggiornamento dei contenuti utili di Google è che Google mette in guardia dal fingere di aggiornare le pagine. Questo significa che Google non gradirà i siti web che cambiano solo la data di pubblicazione o di modifica dei loro contenuti senza apportare alcuna modifica sostanziale.
Questo perché Google vuole garantire che i contenuti siano aggiornati e pertinenti per i suoi utenti. Google considera la data di pubblicazione o di modifica come un fattore di ranking e come un segnale di freschezza dei contenuti.
Quindi, se vuoi aggiornare i tuoi contenuti, devi farlo davvero. Puoi farlo aggiungendo nuove informazioni, rimuovendo informazioni obsolete, correggendo errori o migliorando la qualità dei tuoi contenuti.