Le ultime dichiarazioni rese da Donald Trump, riguardo una possibile svolta a breve nelle relazioni commerciali con la Cina, hanno dato forte impulso al biglietto verde che ha toccato i massimi di 28 mesi contro l'euro. Va detto che la valuta unica sta vivendo una fase di debolezza a causa della paura sempre più forte di una recessione nella Eurozona. Timori confermati dall'atteggiamento molto espansivo assunto dalla BCE.
Helly
Ci sono diversi mercati meno battuti dai trader, ad esempio tra le commodities. Uno di questi è il mercato del cotone, che si trova a fronteggiare un problema grosso. L'offerta è troppo elevata, e la domanda non riesce a compensarla. Questo sta mettendo sotto pressione i prezzi, costringendo i produttori a stringere la cinghia. La dinamica negativa sta incidendo sulle quotazioni, come dimostra il fatto che ad agosto i prezzi hanno toccato il valore minimo da marzo 2016.
Chi dava per probabile che la Federal Reserve avrebbe cominciato a tagliare il costo del denaro verso il mese di marzo, leggendo le minute dell'ultima riunione (quella di dicembre), non avrà fatto i salti di gioia. Non c'è infatti certezza riguardo questo. La maggior parte dei membri infatti nutre forti dubbi sul cominciare così presto l'allentamento monetario. Anzi, dai verbali i funzionari della banca centrale sono apparsi un gruppo piuttosto cupo e preoccupato.
Sui mercati finanziari si è chiusa una settimana molto interessante per il greggio Brent, che ha avuto una performance positiva del 5,93%. A spingere l'oro nero verso questo incremento sono state le sanzioni inflitte al Venezuela, uno dei maggiori produttori al mondo di petrolio di alta qualità.
Il mercato del lavoro italiano deve fare i conti con un serio problema, che è stato messo in luce da una recente ricerca. Da noi il tasso di coinvolgimento di dipendenti è tra i peggiori al mondo. Appena 3 su 10 infatti dicono di essere complessivamente soddisfatti del proprio lavoro. Questo influisce negativamente sulla produttività.
La pubblicazione dei verbali dell'ultimo meeting della FED non ha scosso più di tanto i mercati. E' emersa una divisione interna al board americano di politica monetaria, che potrebbe ritoccare i tassi di interesse ancora una volta nel corso del 2019. Nel frattempo il dollaro è stabile contro l'euro sul mercato delle valute.
La pubblicazione dei verbali dell'ultimo meeting della FED non ha scosso più di tanto i mercati. E' emersa una divisione interna al board americano di politica monetaria, che potrebbe ritoccare i tassi di interesse ancora una volta nel corso del 2019. Nel frattempo il dollaro è stabile contro l'euro sul mercato delle valute.
Il mercato dei farmaci legati ai disturbi dell’alimentazione continua ad essere estremamente ricco. E ad avvantaggiarsi di questa situazione sono le Big Pharma, che potrebbero incrementare in modo molto forte il loro fatturato. Si parla di cifre astronomiche, che potrebbero giungere fino a 8,5 miliardi di dollari.
Il centro studi della CGIA Mestre ha messo in evidenzia gli ulteriori aumenti subiti dalle tariffe pubbliche nel corso del 2018. A partire dal settore del gas, quello più colpito, tutti i settori hanno sostanzialmente riportato degli aumenti, ad eccezione di telefonia e trasporti ferroviari.
Il 2018 è stato un anno durissimo per le criptovalute, e anche il 2019 non è cominciato con grandissime soddisfazioni. Eppure alcuni interessanti sviluppi stanno emergendo in Africa, una zona non propriamente battuta dall’alta finanza. Cerchiamo di capire perché le valute digitali stanno avendo così larga diffusione in questo continente.