Social Network: quei titoli per catturare le visite

E’ chiaro che un utilizzo puntuale e massiccio dei social network è importantissimo per portare visite al sito web.

Si lavora con tutte le pratiche SEO possibili per avere nuove visite dai motori di ricerca, ma con i social network si lavora direttamente sulle persone, stuzzicandole a navigare sul sito.

Perciò sui social si rilanciano tutti gli argomenti pubblicati sul sito, cercando di interessare il proprio pubblico e magari coinvolgerlo in una discussione, con lo scopo di portarlo a visitare il sito.

Sui social quindi non si pubblica l’argomento completo, ma un piccolo intervento che inviti ad andarlo a leggere all’origine.

Su twitter è scontato, in 140 caratteri si può giusto dare un’idea dell’argomento ed il link da visitare, ma su facebook e google+ bisogna trovare il proprio metodo di comunicazione .

Un titolo che faccia richiamo, un piccolo testo preparato appositamente per il social, una foto il più possibile esplicativa, porteranno i nostri lettori ad approfondire l’argomento sul sito dove, ricordiamolo, si incentra la parte renumerativa di tutto il nostro lavoro.

Però esistono modi differenti di intendere questi richiami, e soprattutto esistono modi differenti di come ci si pone di fronte al proprio pubblico.

come vengono mostrate le notizie sui social network

Si può essere del tutto onesti con i propri lettori e chiarire subito di cosa si parla, e quindi veicolare solo gli utenti realmente interessati. Oppure si può dire poco, in modo ambiguo e dalle multiple interpretazioni per costringere ad andare a leggere sul sito la discussione.

Certamente quest’ultimo metodo, almeno nel breve, paga di più. Se i nostri guadagni rispondono in modo proporzionale al numero di visite, più si è ambigui e inconcludenti nel lancio sul social network e più visite si otterranno. Però molti utenti così catturati non saranno soddisfatti di ciò che leggeranno sul sito, potrebbe non essere di loro interesse, potrebbero addirittura trovare un argomento diverso da quello che pensavano. Un utente insoddisfatto non è un utente fidelizzato, e questo alla lunga potrebbe segnare un trend negativo per i guadagni.

Nella foto di esempio la stessa notizia lanciata nei due modi differenti. Nel primo esempio “Decidono di comprare un divano usato per la loro abitazione, ma quello che trovano dentro ha dell’incredibile. Voi cosa avreste fatto ?”  Non si dice nulla di cosa hanno trovato (uno scheletro ? un sassofono ?) ma soprattutto enfatizzano oltre la reale portata la notizia (non c’era nulla di così incredibile).

Nel secondo esempio “Trovano un tesoro nascosto nel divano e lo restituiscono” c’è praticamente tutta la notizia, per i particolari andare a leggere l’articolo.

C’è chi punta a utenti nuovi ogni giorno, catturandoli un po’ a casaccio, e chi punta sul proprio pubblico che periodicamente visita il sito, cercandone anche autonomamente gli aggiornamenti.

Se si vuole questo secondo tipo di pubblico l’onestà intellettuale è fondamentale per far crescere la propria reputazione web.

Ancora un esempio:

Nuovo conduttore a Striscia la Notizia

Un lancio che fa della segretezza il suo principio. Di chi stanno parlando ? Lo potrai sapere solo visitando il sito.  Sinceramente nn ho cliccato. Se la notizia è succosa e interessante  nella timeline di Facebook troverò sicuramente qualche altro riferimento più esplicativo.

Social Network: quei titoli per catturare le visite ultima modifica: 2014-05-19T17:17:59+02:00 da Salvatore

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