Fiorella Mannoia ha risposto aspramente alle dichiarazioni del ministro Giuliano Poletti in merito ai giovani che, secondo lui, dovrebbero lavorare gratis d’estate.

“Sono favorevole a che nei progetti di alternanza fra scuola e lavoro gli stage lavorativi possano essere fatti anche d’estate, se è una scelta volontaria, bisogna incominciare a far capire ai giovani cosa sia il lavoro e cosa sia un’impresa” queste le esatte parole che il ministro del Lavoro ha detto ai microfoni dell’Intervista di Maria Latella.

La classe politica italiana è incresciosa e da sola non è più in grado di uscire da questa crisi sociale prima che economica.
Da italiana residente all'estero appaiono evidenti gli errori della classe politica italiana, ma essere lontani non mitiga la rabbia ed il dolore nel vedere che le situazioni che mi hanno costretto lontana da casa permangono.
  

Torna la manifestazione mondiale per salvare il pianeta.

SCIOPERO GLOBALE PER IL CLIMA 3 MARZO. LE MOTIVAZIONI sensibilizzare la società su questione ambientale e spingere i governi a passi concreti. Manifestazioni su energia rinnovabile, la mobilità sostenibile, la transizione ecologica, la giustizia sociale

In Francia vivono moltissimi musulmani.
Cosa succederebbe se si presentassero uniti come partito islamico e vincessero le elezioni ?
Una visione obiettiva e profonda di questa teoria è molto interessante. Lo scrittore Houellebecq la sviluppa nel romanzo Sottomissione, senza però incidere molto.

Transizione digitale: Non tutti hanno gli strumenti adatti per poter sostenere la corsa verso internet. Scuola e lavoro devono formare sul web

blog CHIPROTESTA.IT
Per me usare internet e tutti i servizi online è una cosa quotidiana e normale. Anche semplice.
Ma è così per tutti?
Con il PNRR sarà aumentato l'uso di internet nella pubblica amministrazione e nelle aziende private. C'è il rischio concreto che qualcuno possa rimanere indietro?
Affrontiamo questo argomento nell'articolo https://www.chiprotesta.it/la-corsa-verso-internet-e-tecnologia-una-disparita-sociale/

È giusto, quindi,

“I provvedimenti di fermo amministrativo e di revoca dello stesso sono notificati dal concessionario della riscossione al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, attraverso il collegamento telematico con il CED, che telematicamente li comunica al sistema informativo del PRA“.

Con l’entrata in vigore del sistema sopra descritto, che prevede un automatismo nelle comunicazioni tra Concessionario e PRA, il contribuente non presenta più la nota di richiesta al PRA per effettuare la sospensione del fermo e per questo non è più assoggettato all’obbligo del pagamento dell’imposta di bollo.L’Agenzia

In Svizzera il 13 febbraio si terrà un referendum per l'abolizione del bollo federale che colpisce chi richiede un nuovo finanziamento.

blog nomarcadabollo.it

L'insofferenza verso l'imposta di bollo non è una cosa tipica italiana, ma ovunque mettere una tassa sull'emissione di un estratto conto è visto come un'assurdità.

In Svizzera il prossimo 13 febbraio si terrà un referendum per l’abolizione del bollo federale che colpisce chi richiede un nuovo finanziamento: https://www.nomarcadabollo.it/referendum-svizzero-per-labolizione-del-bollo-sui-finanziamenti/

L’attuale bollo federale,

Per i mutui a tasso variabile si preannuncia un aumento delle rate. Il tasso BCE è aumentato ed aumenterà ancora nei prossimi mesi.

Questo avrà ripercussioni sui tassi di interesse del mutuo variabile e sul tasso di ingresso del mutuo a tasso fisso.

Per i prossimi mesi sono previsti ulteriori aumenti del tasso di interesse europeo su cui si basa il tasso di interesse dei mutui ipotecari.

Gli studenti fuori sede protestano in tenda contro il caro affitti e chiedono di garantire il diritto allo studio e all’abitare.
Il governo e le istituzioni sono impreparate alla richiesta, la speculazione sugli affitti ha creato abusivismo e malcontento.

blog CHIPROTESTA.IT Salvini VS Asselborn – Immigrati o schiavi – Chi ha ragione?

Avrete visto il video del Ministro degli Interni Matteo #Salvini che ha paragonato gli immigrati africani agli schiavi, spingendo il ministro degli esteri lussemburghese a replicare rabbiosamente, usando anche l’intercalare francese “Merde alors!” (traducibile in ‘e che cazzo’).

Il punto controverso che ha scatenato la lite dialettica è la tesi sostenuta da alcuni leader europei che con l’ invecchiamento della popolazione le nazioni dell’UE devono accettare più migranti.

Guarda il video!
#immigrazione