Economia | Pagina 8 | Pubblicati | OffertaLink
1
Giornata poco mossa per le borse del Vecchio Continente, che chiudono con variazioni molto contenute. Piazza Affari, che chiude in rialzo dello 0,15%, viene appesantita dallo stacco cedole di 12 aziende, anche se il sentiment viene sostenuto dalla decisione di venerdì sera di Moody's, che ha alzato l'outlook sull'Italia portandolo da "negativo" a "stabile", lasciando invariato il rating a "Baa3".
1
Scende più del previsto il tasso di inflazione nel Regno Unito, che giunge al 4,6% nell’ottobre 2023, in calo rispetto al 6,7% sia di settembre che di agosto. Il mercato si aspettava una discesa leggermente meno forte, del 4,8%. Si tratta del tasso più basso dall’ottobre 2021. Questo dato allenta la pressione sulla Bank of England, che nella prima parte del 2024 potrebbe anche decidere di tagliare il costo del denaro.
1
Con una decisione presa all'unanimità la banca centrale del Messico ha lasciato i tassi di interesse al livello record dell'11,25%. Malgrado l’inflazione complessiva e quella core siano scese a ottobre rispettivamente al 4,26% e al 5,5%, il target della Banxico è lontano (3%) e non è previsto che venga raggiunto prima del 2025. Anzi le ultime proiezioni indicano rischi di inflazione al rialzo. La Banxico ha ancora margine per una politica monetaria restrittiva, poiché l'economia messicana si è dimostrata resiliente, con la fiducia delle imprese e il PMI manifatturiero in aumento in ottobre rispettivamente
Leggi tutto
1
Adesso che le banche centrali sembrano essersi avviate verso la fine del ciclo di strette monetarie, sui mercati finanziari sembra scoppiata un'euforia che a ben vedere sembra però decisamente eccessiva. Il mercato soffre infatti ancora per alcuni fattori critici dal potenziale notevolmente impattante. Basta pensare al rischio che il conflitto in Medio Oriente si estenda, con conseguente shock energetico. Ma c'è anche il pericolo che i tassi di interesse rimangono alti ancora molto a lungo, così come non è del tutto scongiurato il pericolo che l'economia globale o una sua parte scivoli nella zona
Leggi tutto
1
Dopo aver corso fin sopra la soglia dei 2000 dollari l'oncia, il prezzo dell'oro è sceso a circa 1.950 dollari l'oncia, estendendo il suo calo per la terza sessione consecutiva. A spingere il metallo al ribasso è il rialzo del dollaro, mentre i trader continuano a cercare indizi sulla politica monetaria della Fed. I commenti di Powell alla conferenza statistica della banca centrale statunitense non hanno riguardato le prospettive dei tassi. Tuttavia, in precedenza diversi funzionari avevano lasciato intendere che gli aumenti potrebbero non essere ancora finiti.
1
Nelle ultime due settimane, i meeting delle banche centrali hanno catalizzato l'attenzione degli investitori. Questa settimana ce ne sarà ancora uno, di grande importanza. si tratta del meeting della RBA australiana. I mercati ritengono molto probabile che la banca centrale aumenterà tassi di interesse di riferimento, dal momento che l'ultima lettura dell'inflazione è stata superiore alle aspettative. Occhio però anche a quello che succederà sul mercato azionario, che è reduce da un rally impetuoso e che questa settimana vedrà la pubblicazione di molte altre trimestrali, a cominciare da quella
Leggi tutto
1
La situazione economica del Sudafrica continua a manifestare grossi problemi, perché l'inflazione rimane alta e la crescita sta rallentando. Secondo il Ministero delle Finanze il deficit del paese si aggraverà nel prossimo triennio, e proprio per questo sono state proposte nuove misure che aumenteranno le entrate fiscali. Intanto sul fronte valutario, il rand riesce a mantenersi a galla ed è sui livelli massimi di due mesi rispetto al Dollaro statunitense.
1
Sembra che la Germania non riuscirà a sfuggire a una seconda recessione quest’anno. Il paradigma che la vede come locomotiva d'Europa è cambiato. Infatti attualmente la Germania, tra le principali economie sviluppate, è una di quelle che stanno registrando le performance peggiori. Il prodotto interno lordo è diminuito dello 0,2% nel terzo trimestre e probabilmente calerà di un ulteriore 0,1% prima della fine dell’anno. Le previsioni indicano che il PIL tedesco scenderà dello 0,4% nel 2023.
1
La riunione di politica monetaria della Federal Reserve sarà l'appuntamento più attenzionato dai mercati finanziari nei prossimi giorni. Bisogna dire però che nelle ultime settimane questo evento si è un po' svuotato di suspance, visto che pare scontato il congelamento dei tassi di interesse al livello attuale. Si riuniranno anche altre due banche centrali, ossia BoJ e BoE. Le novità potrebbero arrivare proprio dalla riunione dell'istituto centrale giapponese.
1
I tempi per la sezione da parte del Ministero del Tesoro della quota di banca Monte Paschi di sua proprietà da anni sono ormai maturi. Il dossier da tempo e sul tavolo dell'esecutivo che sta valutando la possibilità di ridurre la propria quota al di sotto della maggioranza assoluta così da rendere più appetibile l'istituto Senese. Nel frattempo dopo anni di crisi anche profonda la banca è riuscita a risolvere la propria crisi economica tanto che il 2023 dovrebbe chiudersi con un bilancio inutile di circa un miliardo di euro. La sezione della banca Rimane però una priorità di natura politica ma
Leggi tutto

Google vuole trovare il tuo link in articoli e blog post di altri domini. Pubblica un tuo blog post in uno dei nostri siti . Chiedi informazioni a articoli@offertalink.it . Abbiamo sicuramente un blog pertinente con i tuoi argomenti dove pubblicare un tuo articolo .

Hai bisogno di un hosting economico?Scopri Register.

Prova anche la directory di offertalink