La SEO e la diversificazione degli indirizzi IP

Stavo oggi discutendo con un mio recente amico di web marketing circa la possibilità di ospitare diversi guest post su questo sito e su altri su cui ho la possibilità di pubblicare.  Questo amico ha apprezzato i miei blog e le miei idee di articolo ma ha posto il dubbio che gli stessi blog siano troppo vicini tra loro, o meglio che i rispettivi indirizzi IP siano troppo simili.

Pur avendo una buona base di informatica, la rete mondiale non è la mia materia e gli ho chiesto di spiegarsi meglio. Mi ha invitato a leggere questo articolo  http://www.jonathanleger.com/blog/link-ip-diversity-how-important-is-it/ che delucida sulla formazione degli indirizzi IP e cosa si intende per indirizzi IP contigui o vicini tra loro.

L’articolo è educativo ed interessante ed ho pensato di tradurlo per chi ha bisogno come me di approfondire l’argomento. L’articolo è tradotto con qualche aggiustamento, e solo in parte. Potete comunque leggere l’originale se masticate bene l’inglese.

Backlink da indirizzi IP distanti e la SEO

La diversità geografica è un requisito importante per i collegamenti al tuo sito. Se vuoi posizionarti bene su Google devi assicurarti di ottenere link che provengano da posti diversi, perché Google non valorizza un sito se tutti i suoi link provengono da siti web che sono troppo “vicini” a vicenda.

Per determinare se due siti web sono geograficamente diversi si deve verificare se hanno un indirizzo IP Classe C diverso.

Cos’è un IP di classe C?

Ogni sito web ha un “indirizzo” univoco che è stato assegnato in aggiunta al suo nome di dominio. È un insieme di 4 valori numerici separati da punti. Ad esempio, l’indirizzo IP di questo blog è 217.64.195.242 . Ogni numero in quell’indirizzo è una “Classe”. Il primo numero (217) è la classe “A”, 64 è la classe “B”, 195 è la “C” e 242 è la “D”.

le classi degli indirizzi IP

Quindi se dovessi ottenere un link dal mio blog al tuo sito web, e hai anche un link da qualsiasi altro sito ospitato sullo stesso indirizzo IP (anche se il nome del dominio è diverso), la SEO dice che Google non darà molta importanza al link aggiuntivo proveniente da un’indirizzo IP vicino. Il link invece deve provenire da un sito il cui IP di classe “C” è diverso.

Cioè non è il massimo ottenere un link da un sito su 217.64.195.242 e anche uno dall’ indirizzo IP  217.64.195.194 (che hanno numeri di classe “D” diversi, ma la classe “C” è la stessa). Ma un link da un sito su 217.64.195.242 e un altro link da un sito il cui indirizzo IP è 217.64.190.242 è buono perché la classe “C” è diversa.

Perché la diversità IP è importante

Naturalmente è inevitabile che si ottengano alcuni link dallo stesso sito o da siti la cui Classe “C” è la stessa. L’ideale  tuttavia è di ottenere il maggior numero di collegamenti geograficamente diversi che puoi, altrimenti Google penserà che non sei all’altezza e non valuterà bene la tua pagina.

Dopotutto se i siti dai quali si ottengono link hanno IP uguali o simili, sono tutti ospitati sullo stesso server (o su server molto “vicini” l’uno all’altro, dal momento che la geografia gioca un ruolo importante per quale indirizzo IP viene assegnato un server o un sito Web).

O almeno, questa è la teoria.

Sappiamo tutti che SEO è molta teoria e poca certezza e cosa in realtà faccia google si può solo ipotizzare. L’articolo sul blog jonathanleger.com prosegue con un test (di cui però non ho capito molto bene i dati ed è comunque troppo lungo da riportare) che sembra in parte smentire la teoria degli IP geograficamente vicini.

Se puoi spiegarmi meglio il test presente nell’articolo http://www.jonathanleger.com/blog/link-ip-diversity-how-important-is-it/ sarò felice di ospitare la tua interpretazione.

La SEO e la diversificazione degli indirizzi IP ultima modifica: 2018-03-12T19:31:11+01:00 da Salvatore

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4 thoughts on “La SEO e la diversificazione degli indirizzi IP

    1. Guarda questo articolo è nato proprio perché un professionista SEO mi contestava che i miei blog sono ospitati tutti sullo stesso hosting, con link reciproci tra loro, e quindi i backlink che partivano da un mio blog sarebbero stati penalizzanti per lui. Io ho cercato di spiegargli che non ho mai notato che Google se la prendesse con i miei blog perché di IP vicini e con link incrociati tra loro. Ma io sono un blogger amatoriale e lui un professionista. Oltre agli IP vicini gli creava problemi che avessi un unico account analitycs per tutti, dicendo che così era troppo palese a google che la mia fosse una CDN. Ma io sono orgoglioso di avere una CDN, lo grido al mondo, ed ogni link che parte da un mio blog ad un altro mio blog non è forzato, ma assolutamente naturale per l’argomento trattato.

  1. Ti rispondo brevemente.

    CDN => Content Delivery Network (Cloudflare ad esempio. Viene utilizzata per distribuire parte dei contenuti del sito da server collocati in varie parti del mondo, cosi da diminuire i tempi di caricamento)
    PBN => Private Blog Network (se riconosciuto viene penalizzato da google)

    Stesso account di analytics, search console, e link incrociati tra diversi siti possono portare google ad ipotizzare un network privato di blog (PBN appunto), per aumentare il ranking in maniera non naturale.

    L’ip se usi una cdn è per tutti i siti che escono dal server della cdn uguale… e diverso da località a località. Per cui difficilmente viene considerato elemento per individuare una PBN.

    Saluti

    1. quindi io ho sicuramente una PBN, ma non utilizzo i miei blog per aumentare il ranking in maniera non naturale. Non ci sono link forzati da un blog all’altro. Tratto i blog in maniera indipendente. Certo ci sono dei link tra uno e l’altro, ma in modo assolutamente naturale, alla stessa maniera con cui linko siti non miei, se l’argomento è di interesse. Ed infatti per quanto ne possa sapere non mi sento affatto penalizzato da google, ne mai ho ricevuto avvisi.

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