La struttura classica di questo blog, un articolo dopo l’altro, in serie, ha fatto il suo tempo e non è più indicata .
Bisogna catturare l’interesse dei nuovi visitatori e si hanno pochi secondi per convincerli a restare a leggere i nostri articoli .
Se in questi pochi secondi tutto quello che hanno nella porzione di pagina visualizzata sullo schermo è l’incipit di uno o forse due articoli, bisogna essere veramente fortunati a proporre al momento giusto ciò che il visitatore sta cercando.
Per la maggioranza dei nuovi visitatori il problema non esiste, visto che arrivano quasi tutte dai motori di ricerca .
Il motore di ricerca punta al contenuto e quindi indirizza il visitatore agli articoli o alle pagine interne del sito, dove il contenuto corrisponde alle chiavi di ricerca inserite. In questo caso o il visitatore trova ciò che gli interessa, ben scritto e approfondito, altrimenti abbandona il sito dimenticandosi subito della sua esistenza .
Ma se il nuovo visitatore arriva alla nostra pagina per vie diverse dal motore di ricerca, per un passaparola o per aver letto un accenno al nostro sito su un altro blog o attraverso una directory, digita manualmente l’indirizzo nel browser e arriva alla nostra home page .
In questi casi l’impatto che il visitatore ha con la nostra prima pagina è importantissimo per convincerlo a restare ed a cercare il contenuto.
L’home page deve essere accattivante graficamente, ma anche subito esplicativa di cosa può offrire .
Nel caso di un blog, mettere gli articoli uno sotto l’altro, con tanta porzione di testo, costringe il lettore a scorrere in basso per leggere tutti gli ultimi argomenti.
Molto meglio invece se nella porzione di homepage visualizzata dal browser subito dopo aver caricato il sito il lettore possa farsi un’idea di quali argomenti vengono affrontati.
Il blog deve avere una prima pagina molto simile a quella dei quotidiani, dove le notizie principali e più aggiornate sono tutte messe in prima pagina, evidenziando le notizie migliori con maggior spazio a disposizione.
In un colpo d’occhio il lettore deve avere almeno 5-6 notizie tra cui scegliere, senza dover scorrere la pagina.
Se ci pensate è lo stesso consiglio che fornisce google per il posizionamento dei banner adsense.
Google dice che lo spazio più importante del tuo sito è quello caricato dal browser, senza che l’utente debba scorrere la pagina.
Se l’interesse di Google è che l’utente clicchi sui banner, lo stesso è il tuo, solo che invece che sul banner l’utente deve cliccare sull’articolo da leggere per intero .
La maggioranza dei miei blog ha superato i 5 anni di vita e risente sia delle disattenzioni di un blogger alle prime armi, sia di un’impostazione grafica che poteva andare bene quando sono nati, ma che adesso è superata.
Per questo mi sto attivando alla ricerca di un tema wordpress che corrisponda a quanto descritto e che possa essere personalizzato per distinguere minimamente un blog dall’altro. Che siano simili va bene, identificano un network, ma non devono essere esattamente identici, per mostrare agli utenti un minimo di distinzione.
