Teliad propone nuovi contenuti per guadagnare con un blog

Ci sono molti sistemi per guadagnare con un blog e non tutti sono invasivi e fastidiosi per gli utenti come i banner pubblicitari. Un sistema è strettamente legato agli sforzi che facciamo per far crescere la nostra presenza nei motori di ricerca e fare in modo che il nostro sito sia il più alto possibile nelle serp di ricerca ed abbia un buon PageRank. L’autorevolezza su un determinato argomento che ci riconosce le prime posizioni su google ha anche un valore che possiamo sfruttare per vendere link ed articoli sul nostro blog per pubblicizzare altre pagine simili alla nostra. Teliad è un portale che si occupa del mercato dei link testuali e del blog marketing. Iscrivendoci a teliad possiamo mettere in vetrina le qualità del nostro blog e guadagnare ospitando link ed articoli per conto altrui. Se adesso l’importanza dei link testuali è un po’ calata per effetto dell’algoritmo di Penguin (di cui stiamo aspettando un ulteriore aggiornamento) il blog marketing sta ottenendo grande successo. Per questo motivo Teliad ha recentemente rivisto la sua offerta, differenziano ed ampliando la possibilità di vendere articoli. Oltre al classico Blog Post, già attivo da tempo sul market place, adesso possiamo proporre nuovi contenuti ai clienti Teliad. Si tratta sempre di pubblicare contenuto sul nostro sito, ma con strutture più particolari e specifiche. Il contenuto adesso può essere redatto in 4 nuovi formati: Publiredazionale: Sono articoli il cui testo viene fornito dall’advertiser, rispettando il contesto editoriale in cui vengono pubblicati. Video Marketing: Viene richiesta la pubblicazione di un video ed eventualmente un piccolo testo a corredo Infografica: viene richiesta la pubblicazione di uno schema grafico. Comunicato stampa: Comunicazioni aziendali molto specifiche, con il testo preparato dall’advertiser. Per ogni tipologia di contenuto si può scegliere di offrire o meno la propria adesione e stabilire per ognuno un prezzo differenziato. Oltre a contenuti creati ad hoc per il cliente, si possono vendere su teliad anche i contenuti già pubblicati nel normale aggiornamento del nostro blog. Basta fornire il feed delle nostre notizie e gli advertiser potranno individuare e comprare le parole chiave che ritengono interessanti per il proprio businness. Preferisco Teliad rispetto agli altri portali che effettuano

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Penguin 2.0 e link marketing

Matt Cutts il 22 maggio ha annunciato sul suo blog che il nuovo penguin 2.0 è stato lanciato sulla rete. Il Penguin è un codice con cui google cerca e penalizza i siti di spam. E’ la sua quarta versione, ma si tratta di un algoritmo completamente aggiornato rispetto al precedente. Poco più del 2% di tutte le ricerche sarebbero colpiti da quest’aggiornamento, gli effetti sono più bassi rispetto al primo lancio del pinguino. Con Penguin 2.0 Google vuole affrontare in maniera più effecace le tecniche SPAM nell’ottimizzazione dei motori di ricerca. Secondo Google sono inclusi per esempio il keyword stuffing (alta densità di parole chiave innaturale), cloaking (istituzione di una rappresentazione alternativa per i crawler di Google, in questo caso appare contenuto diverso sul sito attuale), e anche strutture di link innaturali. Matt fa anche una importante dichiarazione: “Stiamo anche guardando agli advertorial (contenuti, articoli a pagamento ndr). Non abbiamo nulla contro di loro, purché sia chiaro all’utente che quel contenuto è stato pagato”. I contenuti a pagamento non sono il male, google stessa vive di contenuti a pagamento. L’importante è che non si tenti di ingannare i lettori. Teliad, il noto ed efficiente mercato di link building e blog marketing, propone questi accorgimenti per non aver paura dell’update Penguin 2.0: Ci vuole varietà nei testi dei link. Evitare l’uso esclusivo delle stesse parole chiave, ma ricorrere a modelli tipici, “Maggiori informazioni sull’argomento XY li può trovare qui”, “Sul sito web del fornitore troverà tutte le informazioni”. Garantire un equilibrio nel profilo dei backlink. Una piccola percentuale di link no-follow rende i vostri backlink autentici. Provvedere a backlink organici. I backlink (testi link e URL di destinazione) dovranno essere relazionati con il testo e la tematica del sito web da linkare. Per questo motivo si suggerisce di far attenzione specialmente alla rilevanza tematica dei link testuali venduti.

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