Come fare una valutazione del tuo sito web: strumenti, metriche e indicatori

Hai un sito web e vuoi sapere se sta funzionando bene? Vuoi scoprire quali sono i punti di forza e di debolezza del tuo spazio online? Vuoi migliorare le tue performance e raggiungere i tuoi obiettivi? Allora devi fare una valutazione del tuo sito web. La valutazione del sito web è un processo che consiste nell’analizzare vari aspetti del tuo sito, come la visibilità, la sicurezza, la velocità, l’usabilità, il contenuto e le conversioni. Lo scopo è di capire il valore del tuo sito, il suo impatto sui tuoi utenti e sui motori di ricerca, e le eventuali aree di miglioramento. Per fare una valutazione del tuo sito web puoi usare diversi strumenti, metriche e indicatori che ti aiutano a misurare e monitorare le tue prestazioni. In questo articolo ti spiegheremo quali sono i principali e come usarli.

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Come fare Link Building: Strategie efficaci per superare i concorrenti

L’importanza del link building nella strategia di SEO è ben nota da tempo. Ma, saper individuare le opportunità di link building che possono portare a miglioramenti significativi delle prestazioni organiche è una sfida per molti professionisti del settore. Fortunatamente, l’analisi dei concorrenti può rivelare una serie di opportunità di link building non sfruttate che possono essere utilizzate per aiutare i tuoi clienti a superare la concorrenza. Ecco una guida pratica per individuare e sfruttare queste opportunità. Per identificare i concorrenti dei tuoi clienti, puoi utilizzare strumenti come Ahrefs o SEMrush. Questi strumenti ti permettono di individuare i siti Web che competono con i tuoi clienti per i risultati organici sui motori di ricerca. Una volta identificati i concorrenti, analizza i loro profili di backlink per trovare i siti Web e le fonti che si collegano a loro. Questi possono includere blog, siti di notizie, siti di directory, forum e molto altro. Ciò ti darà un’idea della gamma di siti che potrebbero essere utilizzati per la creazione di link.

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Quanto valgono i domini non rinnovati: storia dell’ecommerce pubblicizzato dagli enti pubblici

Quando rinunci ad un progetto che non si è sviluppato quanto volevi, pensi mai a cosa capiterà al dominio che non intendi rinnovare? Magari hai lavorato tanto per fare crescere il tuo dominio, hai lavorato molto sui backlink, ha scritto guest post da pubblicare su altri siti, il tuo lavoro era apprezzato ed altri blog ti hanno linkato.  Adesso però hai deciso di non continuare con quel progetto e non rinnoverai il dominio. Il tuo sito cesserà di esistere, ma quasi tutti i backlink rimarranno là dove si trovano, a portare visitatori ad un sito inesistente o anche a portare SEO ad un nuovo sito costruito acquistando il tuo dominio scaduto. Il mercato dei domini è molto attivo, spesso si può comprare un dominio scaduto ma che ha un notevole valore intrinseco costruito dai precedenti proprietari. Meglio se il nome a dominio è significativo per il proprio progetto, ma c’è anche chi non si fa scoraggiare da un nome a dominio fuorviante, purché abbia una buona reputazione e tanti backlink. Questa è la storia di un nome a dominio abbandonato, autorevole, linkato da centinaia di siti della pubblica amministrazione o di argomento analogo, che adesso vive una seconda vita, molto diversa.

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7 consigli per backlink veramente efficaci

Ecco 7 consigli utili da tenere a mente durante la creazione della rete di backlink per promuovere il proprio sito web. 1) qualità non la quantità C’era un tempo in cui il maggior numero di collegamenti (provenienti da qualsiasi sito) avrebbe vinto la corsa verso l’alto nei risultati della ricerca. Adesso è molto più vantaggioso essere linkati da siti di alta qualità che sono strettamente legati per argomento al proprio sito web. Se si ha poco budget meglio spendere per 2 link di ottima qualità che per 20 link non adatti. 2) diventare un autore per gli altri I collegamenti facili, link in directory o commenti su blog non sono più molto utili, così come text link in barre laterali o nel footer. I migliori collegamenti sono editoriali, tra il contenuto del sito ospitante . Sono molto più difficili da ottenere e si deve mettere tempo e cognizione nella scrittura degli articoli o post di blog su un argomento correlato al proprio sito web, ma sono estremamente efficaci. 3) Conoscere il proprio pubblico Non bisogna lavorare solo per i motori di ricerca, ma anche per i propri lettori. L’articolo o guest post deve invogliare a visitare il vostro sito in cerca di approfondimenti o notizie correlate. Inoltre se il testo merita è più probabile che il lettore (del sito ospitante) voglia condividere il vostro link su Facebook, Twitter e G+. Si dovrebbe sempre cercare di scrivere per il pubblico. Google sa riconoscere un testo scritto solo per valorizzare certe parole chiave. 4) Diversificare i tipi di collegamento Non concentrarsi comunque su una sola tipologia di link, ma essere presenti in rete a tutto campo, cercando di costruire dei collegamenti diversificati.(Messaggi del Forum,commenti su blog, articoli,widget,comunicati stampa) 5) Aggiungere sempre un valore Il proprio sito deve meritare il link da siti autorevoli e proporre contenuti originali e professionali per gli utenti. E ‘importante cercare sempre di aggiungere valore al sito se si spera di ottenere un link spontaneo dagli altri (si potessero avere solo link naturali e spontanei sarebbe il massimo). I contenuti di alta qualità attraggono link, specialmente dai social network. Ma anche i contributi che lasciamo sui siti altrui,

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Il backlink naturale ed artificiale

Il backlink è un collegamento che da un sito internet rimanda ad un altro sito . Sul backlink è costruito molto degli algoritmi con cui google e gli altri motori di ricerca classificano i siti per determinare quale sia il più importante per la ricerca fatta. Il concetto di base, molto semplificato, è che se molti siti diversi che parlano di mele linkano ad un sito quest’ultimo probabilmente sarà il più importante sito sulle mele. Questa insieme di link verso uno stesso sito ne determinano la reputazione e viene chiamato da Google Pagerank. E’ normale quindi che se si vuol crescere nella serp dei motori di ricerca è molto importante avere molti siti che linkano verso il nostro. E’ anche vero il contrario, cioè che il proprio sito deve linkare ad altri che hanno una buona reputazione, ma questo aspetto viene spesso sottovalutato. Comunque i metodi per avere dei backlink sono sostanzialmente due, che operano e collaborano per la notorietà del sito web.

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I backlink dalle directory

Un backlink è un collegamento ipertestuale che punta a una determinata pagina web. I backlink vengono sfruttati dai motori di ricerca all’interno degli algoritmi che generano la SERP, il risultato delle ricerche, svolgendo un ruolo importante nel calcolo della popolarità di una pagina web che ne determina la posizione. Un ottimo sistema per ottenere un maggior numero di backlink è inserire il proprio sito all’interno di apposite directory. Google utilizza anche una directory proprietaria per fornire dati al suo crawler di ricerca, la directory dmoz, conosciuta per la difficoltà ad esservi inseriti. Una qualsiasi directory che vuole crescere insieme ai siti di cui ospita il link deve prestare particolare attenzione principalmente a due cose: – Ogni URL deve essere inserito nella categoria che maggiormente lo rappresenta. – La descrizione deve essere ben scritta ed in poche parole significative deve descrivere sito. E’ da evitare assolutamente che la descrizione sia un copia ed incolla sempre uguale su tutte le directory cui ci si iscrive. Rispettare questi due punti fondamentali migliora l’importanza del backlink a beneficio del sito stesso. Pertanto anche se la directory di offertalink.it permette l’inserimento in tre categorie differenti, si deve sfruttare questa possibilità solo se effettivamente il sito è calzante con ogni categoria scelta. E’ senz’altro meglio inserire il sito in una sola categoria che inserirlo in tre diverse ed avere backlink non significativi. Oltretutto, per la particolarità della nostra directory, che vuol mettere in comunicazione admin di siti con argomenti simili, inserire il sito in categorie non pertinenti non genera i contatti sperati. I motori di ricerca non amano i link forzati e utilizzano appositi algoritmi per verificare se i contenuti presenti nel tuo sito sono affini con quelli del sito che ti fornisce il backlink.  

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