sito per locazioni turistiche tradotto e localizzato

In famiglia abbiamo una casa-vacanze che affittiamo ad uso turistico. Naturalmente mi sono incaricato di creare un sito web per questa attività, visto che dalla ricerca su internet passano la maggior parte dei contatti e delle prenotazioni. I nostri affittuari sono perlopiù italiani, che vogliono venire a passare una settimana di vacanza in una nota località di mare, senza spendere troppo e negli anni si è formato un gruppo di ospiti più o meno stabili che tornano per luglio e agosto. Per allungare la stagione turistica però dobbiamo cercare di rivolgerci ai turisti stranieri, che sono interessati ai periodi di bassa stagione, da aprile a giugno e poi settembre-ottobre: turisti di lingua tedesca perlopiù (Germania, Svizzera, Austria) ma anche francesi. Visto che non ci rivolgiamo ad agenzie, il contatto con il turista di lingua straniera è molto più difficile. Naturalmente ho previsto una versione del sito in inglese, tedesco e francese, ma è stata un’operazione tutt’altro che semplice.

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Seeweb presenta l’Hacking Contest Music of the Atoms

Il Cloud Provider italiano Seeweb ha organizzato l’Hacking Contest Music of the Atoms, una nuova sfida dedicata alla sicurezza dei sistemi informatici che metterà alla prova le abilità informatiche dei partecipanti. Seeweb è tra l’altro l’architettura su cui si poggia TopHost, l’hosting su cui si poggia questo sito e tutti gli altri del mio circuito. L’Hacking Contest organizzato da Seeweb è aperto a tutti ed è suddiviso in tre manche differenti, all’interno delle quali sono collocati tre obiettivi. Iniziato lo scorso 15 maggio, il contest prosegue con la sua 3° e ultima manche che avrà inizio giovedì 25 maggio 2017 alle ore 10,00 e terminerà mercoledì 31 maggio alle ore 10,00. La terza manche è caratterizzata da un obiettivo e un finalista che potrà portarsi a casa il premio consistente in una KeyGrabber USB KeyLogger.

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Segui la nuova vita del tuo dominio abbandonato

Questa è la storia di un dominio giovane, ma cresciuto bene, che una volta che è stato abbandonato ha trovato subito una famiglia adottiva, che non ha voluto dimenticare il suo passato e lo ha plagiato e costretto ad amicizie poco raccomandabili. 😀 Questa è una storia vera, che racconta come quando si abbandona un dominio, specialmente se associato a dati personali, bisogna controllarne l’uso che ne farà l’eventuale nuovo proprietario. Per quasi due anni un dominio dedicato a filastrocche per bambini ha prosperato ed ha guadagnato una buona DA Domain Authority grazie ad un numero cospicuo di ottimi backlink naturali. Dal punto di vista SEO quindi il dominio era piuttosto importante, ma trascorsi due anni non è stato rinnovato perchè aveva esaurito la sua funzione di promozione personale ed il proprietario ha deciso che da ora in avanti sarebbe bastata la pagina facebook per autopromuoversi. Quindi il dominio è andato a scadenza naturale.

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Proteggi il tuo sito web con un certificato SSL

Il motivo principale per cui viene utilizzato un certificato SSL è per crittografare le informazioni sensibili inviate via Internet in modo che solo il destinatario previsto possa leggerle. Questo è importante perché le informazioni inviate su Internet vengono passate da computer a computer per arrivare al server di destinazione. Se i dati non sono crittografati, ma in chiaro, qualsiasi computer tra voi e il server può visualizzare con facilità i numeri della carta di credito, i nomi utente e le password e altre informazioni sensibili. Quando viene utilizzato un certificato SSL invece le informazioni divengono illeggibili a tutti tranne che per il server a cui si inviano le informazioni. Questo protegge da hacker e ladri di identità. Oltre alla crittografia, un certificato SSL corretto fornisce anche l’autenticazione. Ciò significa che puoi essere sicuro di inviare informazioni al server giusto e non a un truffatore che cerca di rubare le tue informazioni. Qualsiasi computer potrebbe fingere di essere il tuo sito web e ingannare i tuoi utenti nell’invio di informazioni personali. È possibile evitare questo solo utilizzando una corretta infrastruttura di chiave pubblica (PKI) e ottenere un certificato SSL da un provider SSL attendibile.

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Le particolarità dei siti dinamici

Grazie a CMS come WordPress o Joomla, solo per fare gli esempi più conosciuti, praticamente tutti possono costruire un semplice sito e metterlo online. In effetti è molto semplice, almeno fino a che si ha bisogno di un blog o di un sito vetrina. Ma la costruzione di siti dinamici, con dati che cambiano velocemente nel corso della giornata ed anche in relazione alle richieste dell’utente, richiede una grande professionalità, conoscenze tecniche dei linguaggi di programmazione e della gestione dei database. Prendiamo ad esempio un sito di scommesse online: analizzandone la struttura di può capire come la creazione e la gestione di un sito del genere non sia alla portata di tutti, ma c’è bisogno di più figure professionali per realizzarlo al meglio.

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L’importanza delle ricerche vocali per i business locali

Secondo i dati forniti da Google, il 20 per cento delle ricerche sui dispositivi Android sono fatte usando la ricerca vocale, cioè ‘ parlando‘ al proprio device invece che digitando sulla tastiera. La spiegazione è piuttosto semplice: scrivere una lettera per volta digitando su un piccolo schermo può essere veramente scomodo, mentre parlare è piuttosto semplice . Per questo la ricerca vocale sta aumentando e di pari passo aumenta anche la qualità del riconoscimento del testo dettato . Per chi ha un’attività online questo è un argomento molto importante, perchè bisogna prendere in considerazione l’aggiornamento del proprio sito internet pensando agli utenti che potrebbero raggiungerlo con una ricerca vocale.

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La migliore soluzione per i commenti con wordpress

Ho deciso di togliere i commenti di facebook da ogni blog wordpress che gestisco. Li avevo inseriti, un po’ come tutti, sull’onda di “il Social porta utenti, facciamo commentare con i Social” in tutti i miei blog. Adesso è l’ora di rivedere la situazione e per vari motivi ho deciso di rimuovere la possibilità di commentare con il form di facebook od altri social network. I motivi per cui ho preso questa decisione sono diversi: poco controllo sui commenti lasciati, testo dei commenti che non crea contenuto SEO, commenti che vengono registrati in sistemi diversi da WordPress e che vanno persi in caso di abbandono del sistema, poco reale apporto di nuovi utenti rispetto al dichiarato.

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Perchè togliere i commenti facebook dal blog

C’è stato un tempo in cui sembrava che i blog non potessero fare a meno di integrare i commenti di facebook, ed io, nonostante qualche legittimo dubbio, ho integrato i commenti facebook su tutti i miei blog con il codice nativo, senza plugin. Adesso sto seriamente pensando di fare un passo indietro e togliere ai miei utenti la possibilità di commentare con facebook.  Vi spiego perchè potrei prendere questa decisione. Perchè ho integrato i commenti di facebook Ci tengo molto ad interagire con i lettori dei miei blog, anzi in alcuni casi è indispensabile in quanto il mio blog è un punto di ritrovo per gente più esperta di me sull’argomento. Io offro loro un posto dove confrontarsi ed imparo da loro. Quindi ho sempre fatto di tutto per facilitare i commenti, partendo dal commento libero, senza bisogno di registrazione, per i commenti nativi con wordpress.

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Chiuso OkNotizie ecco le alternative

Alle mie prime esperienze con i blog, segnalavo ossessivamente ogni mio nuovo post su tutti gli aggregatori di notizie. Qualche anno fa c’erano molti siti specializzati in questo ‘servizio‘ e erano ritenuti una cosa molto utile per far crescere i visitatori del proprio blog. Quando ho imparato a verificare le statistiche dei miei visitatori, mi sono accorto che riportare la notizia su tutti gli aggregatori era una fatica inutile. La maggior parte non mi ha mai portato traffico, non mi ha mai inserito in una comunità. Sono stato anche, per scelta, per un periodo senza pubblicizzare in alcun modo i miei articoli. L’effetto è stato minimo in quanto a nuovi visitatori.

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L’importanza di un blog si misura in Engagement

Se gestisci un blog vuoi sicuramente sapere se ha successo . Che il tuo sia un blog ‘commerciale‘, con cui intendi avere un guadagno, o sia un tuo diario personale non fa differenza: quello che vuoi è che sia seguito, ci sia qualcuno che ti legge, cresca costantemente per importanza. Per definire se un blog ha successo oppure no abbiamo bisogno di un dato numerico, qualcosa che ci dica concretamente di che livello è e soprattutto se ha un valore maggiore o minore rispetto agli altri di riferimento.

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